Piattaforme E-learning: le migliori sul mercato (2023)

Quando si parla di E-learning, o di formazione a distanza in generale, non possiamo non pensare alle piattaforme E-learning, meglio conosciute come Learning Management System (LMS). Negli ultimi tre anni, in particolare, l’interesse delle aziende verso questi software si è molto intensificato, così come è aumentata la familiarità con le sue caratteristiche e funzionalità.
Alfredo Goffredi copywriter
Alfredo Goffredi

condividi su

piattaforme e-learning gratuite

Sommario

A cosa serve una piattaforma E-learning

Quando parliamo di piattaforma E-learning ci riferiamo a uno strumento digitale, nello specifico un software, che consente agli utenti di fruire un apprendimento a distanza. In primis una piattaforma E-learning risponde alla necessità di fornire agli utenti una soluzione di apprendimento che consenta loro di accedere a contenuti, interagire, eseguire test e verifiche, monitorare le attività, e di esercitare, in generale, un ruolo attivo all’interno del proprio percorso di apprendimento.

Se in un primo momento l’interesse verso le piattaforme E-learning risponde all’esigenza di trovare un’alternativa alla formazione in presenza, possiamo affermare che in breve tempo l’elemento di urgenza è stato superato spostando l’attenzione sulle opportunità offerte dall’utilizzo di piattaforme E-learning di cui a breve analizzeremo caratteristiche e benefici.

Perché servirsi di una piattaforma E-learning

Come è facile immaginare, il primo indiscusso vantaggio di queste piattaforme è che consentono agli utenti di svolgere attività di apprendimento asincrono, scegliendo in autonomia, nella maggior parte delle volte, il tempo da dedicare alla propria formazione. Anche eventuali limiti geografici e spaziali vengono facilmente aggirati, in questo modo gli utenti possono seguire i percorsi di loro interesse ovunque si trovino.

Le piattaforme E-learning presentano al loro interno molteplici funzionalità che consentono agli utenti di gestire in modo autonomo il proprio percorso di apprendimento, mettendo alla prova le nuove conoscenze tramite quiz e  test, e in certi casi garantendogli il supporto di trainer o tutor virtuali cui chiedere chiarimenti. Un’importante funzionalità delle piattaforme E-learning riguarda proprio l’organizzazione dei contenuti, è possibile infatti alternare testi e video, interazioni e quiz intermedi, minigiochi e approfondimenti. Il tutto connettendosi da pc, tablet o smartphone, a totale discrezione dell’utente o in funzione del tipo di attività da svolgere.

Lato azienda, una funzionalità da mettere in evidenza è quella che consente di monitorare i percorsi degli utenti e di aggiornare i contenuti, riutilizzarli per altri corsi, assemblarli in modo diverso per modificare la struttura dei percorsi.

Dunque, volendo riepilogare i principali benefici delle piattaforme E-learning, potremmo sicuramente focalizzarci sui concetti di: personalizzazione, flessibilità per utenti e aziende, autonomia nella gestione dei percorsi di apprendimento, assenza di limiti di spazio e tempo.

Come funziona una piattaforma E-learning?

Come visto in precedenza, la piattaforma E-learning è uno spazio di apprendimento che consente agli utenti di accedere a contenuti, sotto forma di testi, video, quiz, lezioni frontali, interazioni. Facciamo ora un focus sul funzionamento a partire dal comprendere cosa succede al suo interno, dal punto di vista dell’utente e dal punto di vista dell’amministratore.

Lato utente l’esperienza in piattaforma avviene con un semplice accesso, a seguito del quale è possibile iniziare la navigazione per fruire i contenuti. Una volta all’interno, l’utente può seguire il percorso attraverso lo svolgimento delle microunità in cui il corso è solitamente suddiviso. Può poi accedere a risorse di approfondimento, o di attivazione, come video, podcast, grafiche animate, o rispondere a questionari a risposta multipla per poi consolidare le conoscenze nella lettura dei feedback.

Lato amministratore è ovviamente prevista tutta la parte di inserimento dei contenuti, che solitamente vengono organizzati in moduli, o microunità,  fruibili in modo autonomo anche in momenti diversi della giornata  A seconda della struttura della piattaforma, possono essere contenuti testuali in vario formato (schermate, documenti, slide o altro ancora)divulgativi, oppure legati a dinamiche, interattive; un esempio può essere una situazione in cui si chiede all’utente di completare una storia o di scegliere un comportamento attraverso una domanda o un quiz intermedio. Le possibilità offerte sono molteplici e variano molto in funzione delle caratteristiche della piattaforma e degli obiettivi del percorso. Le piattaforme dispongono di strumenti e funzionalità per monitorare le attività degli utenti e misurare il risultato conseguito in base ai parametri definiti. All’interno delle piattaforme E-learning, inoltre, a fine corso, e a seconda del risultato raggiunto, è possibile scaricare il certificato di frequenza, laddove richiesto.

lms cos'è

Come creare una piattaforma E-learning?

Arriviamo ora nel cuore della piattaforma E-learning e vediamo come procedere per crearla. Prima di addentrarci nella descrizione dei passaggi rispondiamo subito alla domanda più frequente: “Si può installare velocemente e internamente all’azienda?”. La risposta è sì, ma, ovviamente, con tutti i limiti legati al fatto che si agisce in autonomia anziché rivolgersi a professionisti esperti e specializzati.

Fase preliminare

Prima di procedere con l’installazione della piattaforma è necessario svolgere una macroanalisi in termini di utenti e contenuti. Si tratta di parametri fondamentali per la realizzazione di un LMS che, a loro volta, determineranno la scelta di caratteristiche e funzionalità in base alle esigenze di utilizzo, di personalizzazione, di flessibilità.

Quale modello di business?

Il passo successivo al progetto “contenutistico” è la scelta del tipo di business per regolare i parametri di accesso e le modalità di utilizzo. Ci sono modelli di abbonamento, certificati a pagamento, oppure direttamente corsi a pagamento.

Quale piattaforma?

Una valutazione preliminare del progetto è fondamentale anche per la scelta del tipo di piattaforma: le opzioni si estendono dalle soluzioni commerciali alle piattaforme open source. La decisione sicuramente più importante è quella che definisce lo sviluppo di un software personalizzato oppure no. Da questa scelta derivano i diversi tipi di strutture e tecnologie da implementare, nonché le procedure di manutenzione.

Nel corso dell’utilizzo della piattaforma è possibile incrementare funzionalità aggiuntive; questo aspetto deve essere valutato attentamente al momento di scegliere se gestire internamente l’LMS o affidarsi a professionisti specializzati. Nel primo caso, la richiesta di eventuali integrazioni potrebbe richiedere l’intervento di esperti che non hanno però seguito il processo dall’inizio, oppure ci si potrebbe accorgere solo a quel punto che l’installazione iniziale – gestita internamente – non prevedeva l’aggiunta di funzionalità divenute poi necessarie. Insomma è chiaro che l’intervento di professionisti specializzati  è sempre un valore aggiunto (sia che si tratti di consulenza, sia che si tratti dell’intera gestione dell’LMS) se davvero si vogliono sfruttare al massimo le opportunità offerte dalla piattaforma.

A seguito della scelta della piattaforma E-learning bisogna ovviamente procedere all’inserimento dei contenuti definiti in fase preliminare, che verranno poi organizzati secondo una precisa struttura logica che consentirà agli utenti una navigazione intuitiva per un facile accesso ai contenuti. A completamento e integrazione della “struttura” della piattaforma è compito degli amministratori, o docenti, inserire materiale di qualità che consenta un’esperienza utente di spessore. È fondamentale anche l’integrazione di strumenti di interazione e collaborazione tra utenti, come sistemi di messaggistica o di videoconferenza.

Intranet UX UI

Quanto costa creare una piattaforma E-learning?

Come sempre, quando parliamo di costi, è necessario specificare che questi variano a seconda di diversi fattori: tipologia, struttura, funzionalità, complessità.

Il primo elemento da considerare per creare una piattaforma E-learning è la scelta iniziale di sviluppo interno o acquisto di un servizio esterno. Se lo sviluppo interno richiede il momentaneo coinvolgimento di risorse ulteriori, i costi saranno quelli relativi all’ingaggio; se invece si decide per l’acquisto da aziende terze le spese riguarderanno principalmente la licenza, l’intervento tecnico e gli interventi di manutenzione.

Quanto alle licenze, ne esistono di diverse tipologie Cloud, le più comuni sono: SaaS e PaaS.

SaaS sta per Software as a Service, ovvero si tratta di una licenza che consente esclusivamente l’accesso da Cloud, senza bisogno di un server o di installare alcun software. Si tratta della licenza più utilizzata proprio per la sua facilità di utilizzo.

Con la licenza PaaS, invece, si ottiene (generalmente in abbonamento) l’intera piattaforma, inclusi quindi hardware, software e infrastrutture; il tutto rimane localizzato nel data center del fornitore, sgravando quindi il cliente dei costi necessari a costruire e manutenere le componenti fisiche di una piattaforma, e permettendogli di concentrarsi esclusivamente sullo sviluppo lato software.

Solitamente il modello di pricing per la licenza SaaS è il “pay per user, in sostanza il prezzo dipende dal numero di utenti registrati in piattaforma.

C’è anche una formula “pay per active user, in questo caso il prezzo dipende dal numero di utenti che effettivamente accedono a un corso, e non dall’intero numero di utenti iscritti alla piattaforma.

Un altro modello di pricing è il “pay per course: si paga una quota fissa all’inizio e il prezzo dei passaggi successivi dipende dal numero di corsi seguiti dagli utenti.

Poi abbiamo la formula “pay per licence: si paga una quota in base al periodo di utilizzo della piattaforma, in questo caso il numero di utenti, o di corsi, non grava sul prezzo, che rimane dunque invariato.

Le principali piattaforme E-learning

Come ti sarà ormai chiaro, le piattaforme LMS differiscono tra loro per diverse caratteristiche. A seconda delle esigenze aziendali o progettuali, quindi, diventa importante capire quali di questi aspetti sono utili e quali invece sono fondamentali.

Dovendo quindi scegliere a quale piattaforma LMS affidarsi, viene spontaneo chiedersi quali siano le migliori piattaforme E-learning attualmente in circolazione.

Da una sola ricerca è evidente come quello delle piattaforme E-learning sia un settore sterminato, in cui può essere difficile districarsi senza una guida. Ci sono LMS per tutte le esigenze, sia che si cerchi una struttura standard e agile, sia che si cerchi qualcosa di più aperto alla personalizzazione. E c’è addirittura qualcosa di gratuito.

Vediamo allora alcuni esempi delle migliori piattaforme E-learning sul mercato.

Piattaforme proprietarie

Si dice “proprietaria” una piattaforma la cui licenza ne consente l’utilizzo ma che allo stesso tempo non permette che questa venga modificata o utilizzata al di là delle condizioni specificate.

In poche parole, una LMS proprietaria, quindi, non è espandibile al di là di quello che viene offerto dal produttore (eccezion fatta per eventuali upgrade successivi); le stesse modifiche estetiche o funzionali si limitano a caratteristiche stabilite dal produttore in fase di progettazione. A fronte di questa regolamentazione più stretta, offrono sicuramente diverse garanzie dal punto di vista della precisione della documentazione e dell’assistenza.

Tra le principali piattaforme E-learning proprietarie troviamo:

Adobe Learning Management

adobe-laerning-platform logo

Adobe Learning Management è una piattaforma localizzata sul cloud e presenta delle funzioni avanzate di social learning, che permettono all’utente di caricare contenuti e condividerli, oppure  di dare avvio a conversazioni nei forum interni. Rappresenta un’opzione interessante per le grandi aziende che devono coinvolgere nei programmi di apprendimento i propri partner, fornendo loro materiali multilingue. La peculiarità di questa piattaforma è che consente di formare e gestire gruppi esterni di utenti, divenendo molto utile, per esempio, per la formazione di partner commerciali.

Tuttavia, si sente il peso della mancanza di un sistema interno per produrre i contenuti dei corsi.

Docebo

Docebo è una piattaforma che presenta un’interfaccia piuttosto complessa e che necessita di una personalizzazione. Si rivela particolarmente adatta per le aziende che intendono coinvolgere i propri collaboratori/utenti in una logica di social learning. Oltre alla condivisione di contenuti, Docebo presenta ulteriori funzionalità come la registrazione di demo o i webinar.

Docebo, inoltre, supporta sia i corsi in formato SCORM sia quelli in formato xAPI. I contenuti condivisi all’interno della piattaforma sono organizzati in parole chiave, grazie all’apporto dell’Intelligenza Artificiale. In questo modo gli utenti sono facilitati nella ricerca dei contenuti.

A fronte di tutte queste potenzialità c’è un’interfaccia non proprio intuitiva per chiunque si trovi al suo primo LMS.

Inoltre alcune delle sue funzionalità sono disponibili solo con determinati piani tariffari, ed è quindi consigliato valutare bene quali funzionalità possono essere utili o meno per la piattaforma che si intende realizzare.

iSpring

iSpring è un’altra piattaforma E-learning basata su cloud, con una notevole capacità di gestione utenti e contenuti. Adatta per le PMI che devono creare e condividere contenuti per corsi misti all’interno di un’unica piattaforma. Una particolarità molto interessante di iSpring è che presenta al suo interno funzionalità di authoring; incorpora, infatti, un tool che consente di elaborare un corso direttamente dal browser. Un altro vantaggio di questa piattaforma è che è dotata di un ottimo strumento di reportistica.

L’esperienza utente con iSpring è potenziata dalla possibilità di fruizione sia da postazione fissa che tramite App mobile native per iOS e Android, grazie alle quali l’utente può fruire i corsi nella modalità che preferisce.

iSpring risulta abbastanza carente sul versante delle interazioni utilizzabili all’interno dei moduli formativi, così come nella gestione e nell’editing dei video.

SAP Litmos

SAP Litmos è una piattaforma E-learning che offre, oltre ai servizi di LMS, una libreria di corsi e materiali precedentemente creati. A fianco di una buona suite di authoring tool, permette agli utenti di registrare e caricare i propri materiali in formato video.

Le caratteristiche di SAP Litmos si prestano, in particolare, alle aziende che intendono integrare i percorsi di apprendimento con Customer Relationship Management (CRM) e sistemi Human Resources (HR), associando dunque un LMS ai contenuti e ai corsi condivisi in piattaforma.

L’attenzione all’utente lascerebbe pensare a un elevato livello di personalizzazione dei diversi ruoli, e invece purtroppo non è così. Si tratta di una suite piuttosto costosa, se si considera che uno dei suoi punti di forza (la libreria di corsi) è disponibile solo per i piani tariffari più alti, mentre per utilizzare altre funzionalità è necessario acquistarle in aggiunta della normale tariffa annua.

TalentLMS

talent-lms-logo

TalentLMS è una piattaforma che integra le funzionalità di base di un LMS a funzioni di marketing ed e-commerce; per questo motivo si rivela particolarmente adatto a docenti che vogliono promuovere i propri corsi online.

TalentLMS, inoltre, presenta delle ottime funzionalità di social learning, che consentono a un utente di rimanere in contatto con i docenti o con gli altri utenti.

Tra le critiche che gli vengono mosse più di frequente c’è quella di avere un’interfaccia ormai datata da un punto di vista grafico, benché piuttosto intuitiva. Mancano inoltre la possibilità di creare report personalizzati (se non pagando) o di fornire feedback sul percorso formativo degli utenti.

Piattaforme E-learning gratuite e open source

Come già anticipato, tra le varie LMS a disposizione è possibile trovare piattaforme E-learning gratuite, molte delle quali sono anche piattaforme E-learning open-source.

Accanto alla gratuità, quindi, troviamo la possibilità di intervenire sulla struttura dell’LMS, modificandone aspetto e funzionalità a seconda delle proprie esigenze.

Tra gli LMS che abbiamo analizzato finora, diversi offrono una “free trial”, ovvero un periodo di prova gratuito (di 14 o 30 giorni, a seconda della piattaforma) durante il quale è possibile utilizzare tutte o parte delle funzionalità a disposizione. Si tratta di un periodo di prova propedeutico all’acquisto, ovviamente, ma che permette di prendere confidenza con il sistema e capire se si tratta della piattaforma più adeguata alla propria azienda.

Un vantaggio aggiunto dalla gratuità del servizio sta nella possibilità di imparare a usare il software senza fretta, concedendosi di sbagliare e riprovare senza la scadenza di un’imminente rata da versare.

Forma LMS

Forma LMS è una piattaforma E-learning che nasce dalle aziende e pensa alle aziende; è il frutto degli sforzi congiunti di una rete di imprese italiane e ha come proprio target le grandi organizzazioni  e le società di consulenza.

Facile e rapido da usare, Forma LMS offre molti tool legati alla tracciatura dell’attività, all’estrazione e alla gestione di dati, alla mappatura delle skill, nonché all’integrazione con le intranet aziendali.

Tra i punti a sfavore di Forma LMS viene spesso fatta notare una certa carenza nelle funzionalità a disposizione, il cui codice è di frequente un po’ troppo complesso per essere utilizzato. Infine, certe funzionalità avanzate richiedono diverso tempo per essere padroneggiate e permettere la personalizzazione desiderata.

Oltre alla sua versione gratuita, Forma LMS offre la possibilità di acquistare plugin con funzionalità aggiuntive.

Ilias

Ilias è una piattaforma basata esclusivamente sul cloud; è facile da configurare e da utilizzare, anche se è piuttosto carente per quanto riguarda le funzionalità interne, essendo sprovvista di sistemi di authoring e sistemi di tracciamento del percorso formativo. Sul versante grafico, invece, il suo aspetto di partenza è molto neutro, e richiede di investire tempo in configurazione per personalizzarne la veste grafica.

Teachable

Teachable è una piattaforma orientata all’E-learning e al coaching, e che si rivolge al singolo così come alle grandi aziende. Il piano tariffario gratuito ha (o almeno promette di avere) tutto quel che serve per avviare il proprio servizio di E-learning, ma presenta molte limitazioni in merito al supporto fornito e al numero di corsi pubblicabili e di utenti raggiungibili (entrambi aspetti che crescono con il crescere della tariffa mensile).

Moodle

La piattaforma E-learning Moodle è tra le più note e diffuse piattaforme LMS, che permette di creare ambienti di apprendimento interamente personalizzabili.

È mobile friendly ed è l’ideale per corsi di qualsiasi natura, da quelli realizzati con il metodo del micro-learning alle lezioni online sincrone.

Inoltre, è in grado di integrarsi con le altre piattaforme, mettendo in campo una vasta gamma di funzionalità e un corollario di tool utili, da quelli per supportare la collaboratività a quelli di monitoraggio e tracciatura, da quelli amministrativi a quelli propriamente legati allo sviluppo dei corsi. Questo, è bene ribadirlo, a costo zero, eccezion fatta per quel piccolo ulteriore sforzo richiesto per organizzare nel migliore dei modi tutte le sue funzionalità.

Un sistema molto efficace ma che mostra qualche problema per quanto riguarda la sua intuitività; è necessario tempo per poter esplorare tutte le sue funzionalità in modo approfondito, per poterle capire e per farsi un’idea di quando e come utilizzarle.

Un ostacolo per un utente alle prime armi che, tuttavia, non significa per forza una rinuncia: come spesso accade in questi ambiti, spesso la soluzione ideale è delegare la sua realizzazione a professionisti esperti.

Questo enorme ventaglio di disponibilità, assieme alla possibilità di personalizzazione offerta, sono il motivo per cui noi in Frog abbiamo deciso di abbracciare la piattaforma E-learning Moodle, e per questo stesso motivo lo proponiamo e installiamo ogni volta che, dialogando con i nostri clienti, emerga l’esigenza di una piattaforma LMS di supporto alle attività formative.

Si può noleggiare una piattaforma E-learning?

Mentre siete divisi tra realizzare in house una vostra piattaforma o affidare la sua creazione a un professionista, una soluzione può essere noleggiarla

Ma è davvero possibile?

Certo che è possibile. Ha ovviamente un aspetto più standardizzato e un grado di personalizzazione non elevato, ma permette in poco tempo di avere pronta una propria piattaforma stabile, sicura ed efficiente.

Solitamente è un tipo di servizio che si accompagna a un pacchetto che comprende diverse funzionalità. dall’autenticazione alla tracciatura, dal supporto multilingue all’aggiornamento costante fino alla manutenzione. A un costo che è ovviamente più basso rispetto a quello di avere una propria piattaforma (pur con le sue limitazioni) è possibile dunque noleggiare il proprio LMS, soluzione ideale, ad esempio, per piccoli progetti di formazione circostanziati.

Noleggiare una piattaforma E-learning è possibile, ma non è detto che tutti i fornitori offrano questo servizio. Noi di Frog, ad esempio, abbiamo scelto di farlo tramite Mooca, il nostro LMS e catalogo corsi, che in poco tempo può diventare anche il vostro LMS, con tanto di personalizzazione grafica e brand identity.

cms intranet

Quale tipologia di corsi gestisce una piattaforma E-learning?

Una volta pronto l’LMS quello che rimane da fare è caricare in piattaforma i corsi E-learning; è quindi buona cosa informarsi prima di quali tipologie di corsi possono venire supportati dall’LMS, anche per scongiurare il caso remoto che il software utilizzato non possa esportare il corso in quel formato.

Tra gli standard supportati dalle piattaforme E-learning abbiamo:

SCORM (Sharable Content Object Reference Model)

SCORM è considerato il formato standard; tutti gli elementi del corso prodotto sono racchiusi in un archivio compresso (.zip) al cui interno è compreso un file di istruzioni che permette alla piattaforma E-learning di gestire il corso in completa autonomia. Il formato SCORM permette di creare corsi semplici senza (o quasi senza) alcuna nozione di codice. Essendo considerato lo standard, ovviamente, è supportato da quasi tutti gli LMS.

AICC (Aviation Industry Computer-Based Training Committee)

AICC è il primo formato nato appositamente per l’E-learning, alla fine degli anni ‘80, e si serve di HTML e brevi stringhe di testo per far dialogare il corso con la piattaforma. Viene ancora utilizzato, anche se molto datato e sorpassato (si pensi che SCORM nasce dall’esigenza di migliorare AICC).

xAPI (Experience API)

xApi è uno standard più recente che permette di raccogliere informazioni non solo dall’esito di un corso, ma dal comportamento dell’utente durante la sua fruizione, sia online che offline.

Questo lo rende un formato utile per affiancare alla tracciatura tradizionale quella derivata dall’uso di nuove tecnologie come la realtà virtuale o la realtà aumentata, o per tracciare il comportamento degli utenti durante momenti di informal learning.

cmi5

cmi5 è lo standard nato con l’intenzione di soppiantare SCORM, indicativamente assieme a xAPI. Non è riuscito nelle sue intenzioni, ma è diventato un ottimo trait d’union tra SCORM e xAPI, permettendo di beneficiare dei vantaggi di entrambi i formati. Più snello degli altri due, benché a discapito di alcune funzionalità, cmi5 è ancora un formato in via di sviluppo, ma viene già adottato da diverse piattaforme E-learning.

Sviluppare una piattaforma E-learning aziendale

Avere un proprio LMS, magari integrato nella propria intranet personale, può essere la scelta che permette a un progetto di formazione aziendale di fare un vero e proprio balzo in avanti.

Tuttavia lo sviluppo di una piattaforma E-learning aziendale non è qualcosa che va preso alla leggera, poiché le competenze da mettere in  campo sono tante e diversificate, e non è scontato trovarle tutte all’interno di uno stesso team aziendale.

Quando queste dovessero mancare, nella totalità o in parte, è sempre consigliabile rivolgersi all’aiuto di professionisti esperti. Noi di Frog abbiamo una lunga esperienza in fatto di piattaforme E-learning, e possiamo affiancarti nella realizzazione del tuo LMS, fornirti consulenza oppure occuparci interamente del suo sviluppo.

Hai un progetto di formazione per la tua azienda ma non sai da dove partire? Contattaci, siamo qui per te!

condividi su

Alfredo Goffredi copywriter
Alfredo Goffredi
Geek, gamer e devoto della gamification, laureato in Scienze della Comunicazione presso UNIPR, sbarca sul pianeta E-learning dopo un viaggio tortuoso fatto di copywriting, critica fumettistica, narrazione, traduzione e customer care. Come nelle migliori avventure grafiche, da ogni esperienza ha ottenuto una competenza da riversare nell’E-learning.
Alfredo Goffredi copywriter
Alfredo Goffredi
Geek, gamer e devoto della gamification, laureato in Scienze della Comunicazione presso UNIPR, sbarca sul pianeta E-learning dopo un viaggio tortuoso fatto di copywriting, critica fumettistica, narrazione, traduzione e customer care. Come nelle migliori avventure grafiche, da ogni esperienza ha ottenuto una competenza da riversare nell’E-learning.
Altri come te hanno letto:
webinar cannavacciuolo frog learning
News
Webinar. Gli ingredienti per un Digital Onboarding stellato: il caso Cannavacciuolo

Siamo pronti per un nuovo webinar targato Frog Learning. E tu?
Nel prossimo appuntamento esploreremo l’onboarding digitale, un processo chiave per l’efficace integrazione dei nuovi collaboratori e collaboratrici. Ti racconteremo come un piano di onboarding innovativo e ben strutturato possa generare effetti positivi in termini di retention e di fidelizzazione dei nuovi talenti. Per farlo, osserveremo il case history di Cannavacciuolo Group.

Leggi tutto
Onboarding-significato - frog - learning
E-Learning
Onboarding aziendale e digital onboarding: significato, progettazione ed esempi

Lo si sa dai tempi di Platone che “l’inizio è la parte più importante del lavoro”. Che cosa significa questo? E cosa c’entra con le dinamiche aziendali di gestione delle risorse? A ben guardare, c’entra moltissimo. In questa guida parleremo di Onboarding a 360 gradi, scoprendo insieme che cos’è, che ruolo ha e come pianificare l’ambientamento dei neoassunti in azienda. Partendo dalle definizioni di onboarding aziendale e digital onboarding, e arrivando alle più tecnologiche declinazioni del processo, scopriremo insieme le opportunità di un buon inserimento e i vantaggi che questo garantisce alle aziende e ai lavoratori.

Leggi tutto
Frog Learning partnership isEazy
News
Frog Learning in partnership con isEazy

Insieme si vale doppio ecco perché siamo entusiasti di annunciare una nuova e stimolante partnership fra Frog Learning e isEazy, azienda tecnologica specializzata in soluzioni E-learning per il training, la comunicazione e il corporate knowledge. Questa collaborazione segna un importante passo avanti in termini di innovazione e costituisce un valore aggiunto per i nostri clienti, introducendo per la prima volta in Italia, in via del tutto esclusiva, isEazy Author.

Leggi tutto
Iscriviti alla nostra Newsletter

Fai il Salto di Qualità nella formazione E-Learning per le Aziende!

Logo frog learning
E-LEARNING

TECNOLOGIA

Cerca