Sommario
A cosa serve una piattaforma E-learning
Quando parliamo di piattaforma E-learning ci riferiamo a uno strumento digitale, nello specifico un software, che consente agli utenti di fruire un apprendimento a distanza. In primis una piattaforma E-learning risponde alla necessità di fornire agli utenti una soluzione di apprendimento che consenta loro di accedere a contenuti, interagire, eseguire test e verifiche, monitorare le attività, e di esercitare, in generale, un ruolo attivo all’interno del proprio percorso di apprendimento.
Se in un primo momento l’interesse verso le piattaforme E-learning risponde all’esigenza di trovare un’alternativa alla formazione in presenza, possiamo affermare che in breve tempo l’elemento di urgenza è stato superato spostando l’attenzione sulle opportunità offerte dall’utilizzo di piattaforme E-learning di cui a breve analizzeremo caratteristiche e benefici.
Perché servirsi di una piattaforma E-learning
Come è facile immaginare, il primo indiscusso vantaggio di queste piattaforme è che consentono agli utenti di svolgere attività di apprendimento asincrono, scegliendo in autonomia, nella maggior parte delle volte, il tempo da dedicare alla propria formazione. Anche eventuali limiti geografici e spaziali vengono facilmente aggirati, in questo modo gli utenti possono seguire i percorsi di loro interesse ovunque si trovino.
Le piattaforme E-learning presentano al loro interno molteplici funzionalità che consentono agli utenti di gestire in modo autonomo il proprio percorso di apprendimento, mettendo alla prova le nuove conoscenze tramite quiz e test, e in certi casi garantendogli il supporto di trainer o tutor virtuali cui chiedere chiarimenti. Un’importante funzionalità delle piattaforme E-learning riguarda proprio l’organizzazione dei contenuti, è possibile infatti alternare testi e video, interazioni e quiz intermedi, minigiochi e approfondimenti. Il tutto connettendosi da pc, tablet o smartphone, a totale discrezione dell’utente o in funzione del tipo di attività da svolgere.
Lato azienda, una funzionalità da mettere in evidenza è quella che consente di monitorare i percorsi degli utenti e di aggiornare i contenuti, riutilizzarli per altri corsi, assemblarli in modo diverso per modificare la struttura dei percorsi.
Dunque, volendo riepilogare i principali benefici delle piattaforme E-learning, potremmo sicuramente focalizzarci sui concetti di: personalizzazione, flessibilità per utenti e aziende, autonomia nella gestione dei percorsi di apprendimento, assenza di limiti di spazio e tempo.
Come funziona una piattaforma E-learning?
Come visto in precedenza, la piattaforma E-learning è uno spazio di apprendimento che consente agli utenti di accedere a contenuti, sotto forma di testi, video, quiz, lezioni frontali, interazioni. Facciamo ora un focus sul funzionamento a partire dal comprendere cosa succede al suo interno, dal punto di vista dell’utente e dal punto di vista dell’amministratore.
Lato utente l’esperienza in piattaforma avviene con un semplice accesso, a seguito del quale è possibile iniziare la navigazione per fruire i contenuti. Una volta all’interno, l’utente può seguire il percorso attraverso lo svolgimento delle microunità in cui il corso è solitamente suddiviso. Può poi accedere a risorse di approfondimento, o di attivazione, come video, podcast, grafiche animate, o rispondere a questionari a risposta multipla per poi consolidare le conoscenze nella lettura dei feedback.
Lato amministratore è ovviamente prevista tutta la parte di inserimento dei contenuti, che solitamente vengono organizzati in moduli, o microunità, fruibili in modo autonomo anche in momenti diversi della giornata A seconda della struttura della piattaforma, possono essere contenuti testuali in vario formato (schermate, documenti, slide o altro ancora)divulgativi, oppure legati a dinamiche, interattive; un esempio può essere una situazione in cui si chiede all’utente di completare una storia o di scegliere un comportamento attraverso una domanda o un quiz intermedio. Le possibilità offerte sono molteplici e variano molto in funzione delle caratteristiche della piattaforma e degli obiettivi del percorso. Le piattaforme dispongono di strumenti e funzionalità per monitorare le attività degli utenti e misurare il risultato conseguito in base ai parametri definiti. All’interno delle piattaforme E-learning, inoltre, a fine corso, e a seconda del risultato raggiunto, è possibile scaricare il certificato di frequenza, laddove richiesto.
Creare una piattaforma E-learning: come farlo?
Arriviamo ora nel cuore della piattaforma E-learning e vediamo come procedere per crearla. Prima di addentrarci nella descrizione dei passaggi rispondiamo subito alla domanda più frequente: “Si può installare velocemente e internamente all’azienda?”. La risposta è sì, ma, ovviamente, con tutti i limiti legati al fatto che si agisce in autonomia anziché rivolgersi a professionisti esperti e specializzati.
Fase preliminare
Prima di procedere con l’installazione della piattaforma è necessario svolgere una macroanalisi in termini di utenti e contenuti. Si tratta di parametri fondamentali per la realizzazione di un LMS che, a loro volta, determineranno la scelta di caratteristiche e funzionalità in base alle esigenze di utilizzo, di personalizzazione, di flessibilità.
Quale modello di business?
Il passo successivo al progetto “contenutistico” è la scelta del tipo di business per regolare i parametri di accesso e le modalità di utilizzo. Ci sono modelli di abbonamento, certificati a pagamento, oppure direttamente corsi a pagamento.
Quale piattaforma?
Una valutazione preliminare del progetto è fondamentale anche per la scelta del tipo di piattaforma: le opzioni si estendono dalle soluzioni commerciali alle piattaforme open source. La decisione sicuramente più importante è quella che definisce lo sviluppo di un software personalizzato oppure no. Da questa scelta derivano i diversi tipi di strutture e tecnologie da implementare, nonché le procedure di manutenzione.
Nel corso dell’utilizzo della piattaforma è possibile incrementare funzionalità aggiuntive; questo aspetto deve essere valutato attentamente al momento di scegliere se gestire internamente l’LMS o affidarsi a professionisti specializzati. Nel primo caso, la richiesta di eventuali integrazioni potrebbe richiedere l’intervento di esperti che non hanno però seguito il processo dall’inizio, oppure ci si potrebbe accorgere solo a quel punto che l’installazione iniziale – gestita internamente – non prevedeva l’aggiunta di funzionalità divenute poi necessarie. Insomma è chiaro che l’intervento di professionisti specializzati è sempre un valore aggiunto (sia che si tratti di consulenza, sia che si tratti dell’intera gestione dell’LMS) se davvero si vogliono sfruttare al massimo le opportunità offerte dalla piattaforma.
A seguito della scelta della piattaforma E-learning bisogna ovviamente procedere all’inserimento dei contenuti definiti in fase preliminare, che verranno poi organizzati secondo una precisa struttura logica che consentirà agli utenti una navigazione intuitiva per un facile accesso ai contenuti. A completamento e integrazione della “struttura” della piattaforma è compito degli amministratori, o docenti, inserire materiale di qualità che consenta un’esperienza utente di spessore. È fondamentale anche l’integrazione di strumenti di interazione e collaborazione tra utenti, come sistemi di messaggistica o di videoconferenza.
Quali caratteristiche deve avere una piattaforma di Elearning
Le piattaforme, ad oggi, sono uno degli strumenti, ad oggi, è uno degli strumenti più importanti per la formazione professionale e l’apprendimento degli adulti. Per questo motivo, è fondamentale che offra alle aziende e agli utenti uno spazio per formarsi in maniera efficace.
Requisiti normativi
Per soddisfare un buono standard di efficacia è importante rispettare parametri di eccellenza anche in termini di sicurezza dei dati, e indagare i requisiti normativi che un’ottima piattaforma di E-learning deve rispettare.
Protezione dei dati
Il primo filone normativo a cui una piattaforma E-learning efficace e sicura deve attenersi è quello del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR).
Il primo step di questo Regolamento prevede che gli utenti vengano informati dettagliatamente sulle modalità di utilizzo dei loro dati, nonché sulla procedura per modificarli o eliminarli.
Le informazioni richieste all’utente, secondo i parametri del GDPR, sono raccolte ed elaborate solo se effettivamente necessarie per il corretto funzionamento della piattaforma E-learning.
La sicurezza dei dati degli utenti, inoltre, deve essere preservata e garantita attraverso procedure adeguate, come ad esempio la crittografia.
Diritti d'autore
Una piattaforma E-learning deve poter garantire che i contenuti siano tutelati dal punto di vista della proprietà intellettuale attraverso due azioni principali:
- L’implementazione di misure di protezione contro eventuali azioni di riproduzione o distribuzione non autorizzata dei contenuti;
- L’applicazione delle licenze: la piattaforma deve poter garantire che i contenuti siano gestiti in conformità alle licenze concesse da chi ne detiene la proprietà intellettuale o i diritti.
Registrazione e certificazione delle informazioni
Un altro importante aspetto normativo relativo alle piattaforme Elearning è la conservazione dei dati per un arco temporale definito dalla normativa di riferimento. In questo modo, è possibile conservare i risultati e le valutazioni degli utenti, nonché di rilasciare certificazioni o qualifiche formalmente e legalmente riconosciute.
Normative sui contenuti
I contenuti erogati attraverso la piattaforma E-learning possono essere soggetti a specifiche normative. In base alle tematiche affrontate, infatti, devono essere approvati da un ente accreditato, in grado di garantire la veridicità delle informazioni contenute e la validità legale per l’emissione di un attestato o di una certificazione.
Un altro aspetto soggetto alla normativa vigente è l’aggiornamento dei contenuti della piattaforma E-learning, soprattutto in settori più condizionati da cambiamenti normativi, come ad esempio la Pubblica Amministrazione.
Accessibilità e inclusività
Una piattaforma di E-learning deve poter essere utilizzata da ogni tipologia di utente, a prescindere da specifiche caratteristiche fisiche e cognitive, come sancito dalla Direttiva Europea sull’Accessibilità del Web (Direttiva UE 2016/2102).
Pertanto, è fondamentale che
- Sia conforme alle linee guida WCAG (Web Content Accessibility Guidelines);
- Presenti un’interfaccia grafica utilizzabile da chiunque;
- Consenta l’implementazione di tecnologie assistive a supporto delle attività e in funzione delle caratteristiche dell’utente;
- Preveda funzionalità inclusive come sottotitoli per i contenuti audio e video, sia compatibile con gli screen reader più diffusi, gestisca l’attivazione dei comandi da tastiera.
L’accessibilità nell’E-learning è stata oggetto di un nostro articolo dedicato. Se vuoi approfondire l’argomento, ti consigliamo la lettura.
Alla luce degli elementi esaminati, possiamo dire che una piattaforma E- learning efficiente e valida deve rispondere anche ad una serie di requisiti normativi, con l’obiettivo di garantire conformità alle leggi vigenti, sicurezza per aziende e utenti, qualità dell’esperienza di apprendimento erogata.
Funzionalità essenziali
Le funzionalità di una piattaforma di E-learning possono essere scelte e definite in base a diversi fattori, primi fra tutti l’obiettivo di apprendimento e il target di utenti di riferimento.
Possiamo, però, individuare una serie di funzionalità essenziali che accomunano le piattaforme di E-learning:
- Creazione e gestione di percorsi di apprendimento;
- Tracciamento delle attività dell’utente per monitorare avanzamento e progressi;
- Interfaccia intuitiva che consenta a ciascun utente di utilizzare la piattaforma in autonomia;
- Implementazione di quiz per verificare le competenze acquisite.
Funzionalità nice to have e Pro
Oltre alle funzionalità di base appena analizzate, le piattaforme di E-learning possono rispondere alle necessità di un’utenza più esigente, offrendo una serie di funzionalità avanzate che consentano, in primo luogo, una maggiore personalizzazione dell’esperienza di apprendimento.
Tra queste, possiamo sicuramente citare:
- Integrazione con altri software;
- Rilevamento più sofisticato delle attività dell’utente, e tracciatura degli utenti con specifiche abilità;
- Personalizzazione dell’interfaccia grafica in base alle esigenze aziendali;
- Creazione di contenuti in più lingue;
- Integrazione di un e-commerce.
Quanto costa creare una piattaforma E-learning
Come sempre, quando parliamo di costi, è necessario specificare che questi variano a seconda di diversi fattori: tipologia, struttura, funzionalità, complessità.
Il primo elemento da considerare per creare una piattaforma E-learning è la scelta iniziale di sviluppo interno o acquisto di un servizio esterno. Se lo sviluppo interno richiede il momentaneo coinvolgimento di risorse ulteriori, i costi saranno quelli relativi all’ingaggio; se invece si decide per l’acquisto da aziende terze le spese riguarderanno principalmente la licenza, l’intervento tecnico e gli interventi di manutenzione.
Quanto alle licenze, ne esistono di diverse tipologie Cloud, le più comuni sono: SaaS e PaaS.
SaaS sta per Software as a Service, ovvero si tratta di una licenza che consente esclusivamente l’accesso da Cloud, senza bisogno di un server o di installare alcun software. Si tratta della licenza più utilizzata proprio per la sua facilità di utilizzo.
Con la licenza PaaS, invece, si ottiene (generalmente in abbonamento) l’intera piattaforma, inclusi quindi hardware, software e infrastrutture; il tutto rimane localizzato nel data center del fornitore, sgravando quindi il cliente dei costi necessari a costruire e manutenere le componenti fisiche di una piattaforma, e permettendogli di concentrarsi esclusivamente sullo sviluppo lato software.
Solitamente il modello di pricing per la licenza SaaS è il “pay per user”, in sostanza il prezzo dipende dal numero di utenti registrati in piattaforma.
C’è anche una formula “pay per active user”, in questo caso il prezzo dipende dal numero di utenti che effettivamente accedono a un corso, e non dall’intero numero di utenti iscritti alla piattaforma.
Un altro modello di pricing è il “pay per course”: si paga una quota fissa all’inizio e il prezzo dei passaggi successivi dipende dal numero di corsi seguiti dagli utenti.
Poi abbiamo la formula “pay per licence”: si paga una quota in base al periodo di utilizzo della piattaforma, in questo caso il numero di utenti, o di corsi, non grava sul prezzo, che rimane dunque invariato.
Migliori piattaforme E-learning
Come ti sarà ormai chiaro, le piattaforme LMS differiscono tra loro per diverse caratteristiche. A seconda delle esigenze aziendali o progettuali, quindi, diventa importante capire quali di questi aspetti sono utili e quali invece sono fondamentali.
Dovendo quindi scegliere a quale piattaforma LMS affidarsi, viene spontaneo chiedersi quali siano le migliori piattaforme E-learning attualmente in circolazione.
Da una sola ricerca è evidente come quello delle piattaforme E-learning sia un settore sterminato, in cui può essere difficile districarsi senza una guida. Ci sono LMS per tutte le esigenze, sia che si cerchi una struttura standard e agile, sia che si cerchi qualcosa di più aperto alla personalizzazione. E c’è addirittura qualcosa di gratuito.
Vediamo allora alcuni esempi delle migliori piattaforme E-learning sul mercato.
Piattaforme proprietarie
Si dice “proprietaria” una piattaforma la cui licenza ne consente l’utilizzo ma che allo stesso tempo non permette che questa venga modificata o utilizzata al di là delle condizioni specificate.
In poche parole, una LMS proprietaria, quindi, non è espandibile al di là di quello che viene offerto dal produttore (eccezion fatta per eventuali upgrade successivi); le stesse modifiche estetiche o funzionali si limitano a caratteristiche stabilite dal produttore in fase di progettazione. A fronte di questa regolamentazione più stretta, offrono sicuramente diverse garanzie dal punto di vista della precisione della documentazione e dell’assistenza.
Tra le principali piattaforme E-learning proprietarie troviamo:
Docebo
Docebo è una piattaforma che presenta un’interfaccia piuttosto complessa e che necessita di una personalizzazione. Si rivela particolarmente adatta per le aziende che intendono coinvolgere i propri collaboratori/utenti in una logica di social learning. Oltre alla condivisione di contenuti, Docebo presenta ulteriori funzionalità come la registrazione di demo o i webinar.
Docebo, inoltre, supporta sia i corsi in formato SCORM sia quelli in formato xAPI. I contenuti condivisi all’interno della piattaforma sono organizzati in parole chiave, grazie all’apporto dell’Intelligenza Artificiale. In questo modo gli utenti sono facilitati nella ricerca dei contenuti.
A fronte di tutte queste potenzialità c’è un’interfaccia non proprio intuitiva per chiunque si trovi al suo primo LMS.
Inoltre alcune delle sue funzionalità sono disponibili solo con determinati piani tariffari, ed è quindi consigliato valutare bene quali funzionalità possono essere utili o meno per la piattaforma che si intende realizzare.
isEazy LMS
Vi abbiamo già parlato di isEazy Author (e trovate maggiori informazioni nel nostro webinar dedicatao, What the f**k isEazy?). Al suo fianco, troviamo anche la piattaforma di E-learning dedicata isEazy LMS, che può dialogare con l’authoring tool per la gestione di ogni percorso o piano di formazione aziendale (e non). Oltre a essere una piattaforma LMS, inoltre, isEazy LMS è anche una piattaforma LXP, ovvero una piattaforma che permette agli utenti di creare percorsi di formazione personalizzati utilizzando risorse esterne.
Grazie al sistema di creazione a blocchi già visto in isEazy Author, è poi possibile personalizzare il proprio LMS inserendo elementi che permettono dinamiche di social learning.
Infine, isEazy LMS dà la possibilità di raccogliere e analizzare un gran quantitativo di dati lungo il corso di tutta l’esperienza formativa, che diventano facilmente confrontabili con i bisogni formativi dei learner e dell’azienda.
Adobe Learning Management
Adobe Learning Management è una piattaforma localizzata sul cloud e presenta delle funzioni avanzate di social learning, che permettono all’utente di caricare contenuti e condividerli, oppure di dare avvio a conversazioni nei forum interni. Rappresenta un’opzione interessante per le grandi aziende che devono coinvolgere nei programmi di apprendimento i propri partner, fornendo loro materiali multilingue. La peculiarità di questa piattaforma è che consente di formare e gestire gruppi esterni di utenti, divenendo molto utile, per esempio, per la formazione di partner commerciali.
Tuttavia, si sente il peso della mancanza di un sistema interno per produrre i contenuti dei corsi.
iSpring
iSpring è un’altra piattaforma E-learning basata su cloud, con una notevole capacità di gestione utenti e contenuti. Adatta per le PMI che devono creare e condividere contenuti per corsi misti all’interno di un’unica piattaforma. Una particolarità molto interessante di iSpring è che presenta al suo interno funzionalità di authoring; incorpora, infatti, un tool che consente di elaborare un corso direttamente dal browser. Un altro vantaggio di questa piattaforma è che è dotata di un ottimo strumento di reportistica.
L’esperienza utente con iSpring è potenziata dalla possibilità di fruizione sia da postazione fissa che tramite App mobile native per iOS e Android, grazie alle quali l’utente può fruire i corsi nella modalità che preferisce.
iSpring risulta abbastanza carente sul versante delle interazioni utilizzabili all’interno dei moduli formativi, così come nella gestione e nell’editing dei video.
SAP Litmos
SAP Litmos è una piattaforma E-learning che offre, oltre ai servizi di LMS, una libreria di corsi e materiali precedentemente creati. A fianco di una buona suite di authoring tool, permette agli utenti di registrare e caricare i propri materiali in formato video.
Le caratteristiche di SAP Litmos si prestano, in particolare, alle aziende che intendono integrare i percorsi di apprendimento con Customer Relationship Management (CRM) e sistemi Human Resources (HR), associando dunque un LMS ai contenuti e ai corsi condivisi in piattaforma.
L’attenzione all’utente lascerebbe pensare a un elevato livello di personalizzazione dei diversi ruoli, e invece purtroppo non è così. Si tratta di una suite piuttosto costosa, se si considera che uno dei suoi punti di forza (la libreria di corsi) è disponibile solo per i piani tariffari più alti, mentre per utilizzare altre funzionalità è necessario acquistarle in aggiunta della normale tariffa annua.
TalentLMS
TalentLMS è una piattaforma che integra le funzionalità di base di un LMS a funzioni di marketing ed e-commerce; per questo motivo si rivela particolarmente adatto a docenti che vogliono promuovere i propri corsi online.
TalentLMS, inoltre, presenta delle ottime funzionalità di social learning, che consentono a un utente di rimanere in contatto con i docenti o con gli altri utenti.
Tra le critiche che gli vengono mosse più di frequente c’è quella di avere un’interfaccia ormai datata da un punto di vista grafico, benché piuttosto intuitiva. Mancano inoltre la possibilità di creare report personalizzati (se non pagando) o di fornire feedback sul percorso formativo degli utenti.
Fuse LMS
Tra le piattaforme E-learning proprietarie troviamo Fuse, che è sia LMS che LXP. Nata per l’educazione scolastica, è cresciuta fino ad abbracciare il mondo accademico. La sua particolarità è la sua Intelligenza Artificiale integrata, che è il vero e proprio cuore di questa piattaforma E-learning. Oltre a gestire i processi formativi e comunicativi, infatti, l’AI di Fuse può anche integrare i percorsi formativi, proposti dall’azienda o dai dipendenti, con nuovo materiale reperito appositamente online.
Thrive
Anche nel caso di Thrive ci troviamo di fronte a un LMS che è anche LXP. Dotato di un’interfaccia semplice da utilizzare. Anche in questo caso, oltre alla parte formativa, questo genere di piattaforma per l’E-learning aziendale potenzia anche la comunicazione interna tra utenti.
Open eLMS
Anche Open eLMS è un LMS/LXP potenziato dall’uso di un’AI, che in questo caso ha un compito differente. La sua funzione, infatti, è quella di assistere nella fase di creazione di contenuti i responsabili della formazione: è sufficiente scrivere un prompt perché l’AI di questa piattaforma E-learning definisca un percorso di formazione, ne popoli di contenuti i vari step e realizzi immagini e commenti audio di accompagnamento.
Absorb LMS
Absorb LMS è una piattaforma E-learning che offre interfacce semplici, si serve dell’AI per la creazione dei contenuti dei corsi, per l’upskilling e per la definizione dell’esperienza formativa. È sia LMS che LXP. Si basa sul cooperative learning e tra le sue funzioni chiave c’è quella di efficientare l’amministrazione della piattaforma. Permette, poi, in qualsiasi momento, di monitorare l’avanzamento di ogni percorso formativo e di intervenire arricchendolo o modificando i contenuti già esistenti.
360 Learning
L’aspetto principale di questa piattaforma E-learning è la sua attenzione al cooperative learning, soprattutto in ottica di upskilling e di formazione continua. Facile da usare e intuitiva grazie alla sua interfaccia a vetrina, 360 Learning è un LMS molto semplice e intuitivo da utilizzare, sia per chi si occupa di gestire i contenuti e i corsi, sia per chi ne fruisce o produce (da esterno) contenuti formativi.
Piattaforme E-learning gratuite e open source
Come già anticipato, tra le varie LMS a disposizione è possibile trovare piattaforme E-learning gratuite, molte delle quali sono anche piattaforme E-learning open-source.
Accanto alla gratuità, quindi, troviamo la possibilità di intervenire sulla struttura dell’LMS, modificandone aspetto e funzionalità a seconda delle proprie esigenze.
Tra gli LMS che abbiamo analizzato finora, diversi offrono una “free trial”, ovvero un periodo di prova gratuito (di 14 o 30 giorni, a seconda della piattaforma) durante il quale è possibile utilizzare tutte o parte delle funzionalità a disposizione. Si tratta di un periodo di prova propedeutico all’acquisto, ovviamente, ma che permette di prendere confidenza con il sistema e capire se si tratta della piattaforma più adeguata alla propria azienda.
Un vantaggio aggiunto dalla gratuità del servizio sta nella possibilità di imparare a usare il software senza fretta, concedendosi di sbagliare e riprovare senza la scadenza di un’imminente rata da versare.
Forma LMS
Forma LMS è una piattaforma E-learning che nasce dalle aziende e pensa alle aziende; è il frutto degli sforzi congiunti di una rete di imprese italiane e ha come proprio target le grandi organizzazioni e le società di consulenza.
Facile e rapido da usare, Forma LMS offre molti tool legati alla tracciatura dell’attività, all’estrazione e alla gestione di dati, alla mappatura delle skill, nonché all’integrazione con le intranet aziendali.
Tra i punti a sfavore di Forma LMS viene spesso fatta notare una certa carenza nelle funzionalità a disposizione, il cui codice è di frequente un po’ troppo complesso per essere utilizzato. Infine, certe funzionalità avanzate richiedono diverso tempo per essere padroneggiate e permettere la personalizzazione desiderata.
Oltre alla sua versione gratuita, Forma LMS offre la possibilità di acquistare plugin con funzionalità aggiuntive.
Ilias
Ilias è una piattaforma basata esclusivamente sul cloud; è facile da configurare e da utilizzare, anche se è piuttosto carente per quanto riguarda le funzionalità interne, essendo sprovvista di sistemi di authoring e sistemi di tracciamento del percorso formativo. Sul versante grafico, invece, il suo aspetto di partenza è molto neutro, e richiede di investire tempo in configurazione per personalizzarne la veste grafica.
Teachable
Teachable è una piattaforma orientata all’E-learning e al coaching, e che si rivolge al singolo così come alle grandi aziende. Il piano tariffario gratuito ha (o almeno promette di avere) tutto quel che serve per avviare il proprio servizio di E-learning, ma presenta molte limitazioni in merito al supporto fornito e al numero di corsi pubblicabili e di utenti raggiungibili (entrambi aspetti che crescono con il crescere della tariffa mensile).
Moodle
La piattaforma E-learning Moodle è tra le più note e diffuse piattaforme LMS, che permette di creare ambienti di apprendimento interamente personalizzabili.
È mobile friendly ed è l’ideale per corsi di qualsiasi natura, da quelli realizzati con il metodo del micro-learning alle lezioni online sincrone.
Inoltre, è in grado di integrarsi con le altre piattaforme, mettendo in campo una vasta gamma di funzionalità e un corollario di tool utili, da quelli per supportare la collaboratività a quelli di monitoraggio e tracciatura, da quelli amministrativi a quelli propriamente legati allo sviluppo dei corsi. Questo, è bene ribadirlo, a costo zero, eccezion fatta per quel piccolo ulteriore sforzo richiesto per organizzare nel migliore dei modi tutte le sue funzionalità.
Un sistema molto efficace ma che mostra qualche problema per quanto riguarda la sua intuitività; è necessario tempo per poter esplorare tutte le sue funzionalità in modo approfondito, per poterle capire e per farsi un’idea di quando e come utilizzarle.
Un ostacolo per un utente alle prime armi che, tuttavia, non significa per forza una rinuncia: come spesso accade in questi ambiti, spesso la soluzione ideale è delegare la sua realizzazione a professionisti esperti.
Questo enorme ventaglio di disponibilità, assieme alla possibilità di personalizzazione offerta, sono il motivo per cui noi in Frog abbiamo deciso di abbracciare la piattaforma E-learning Moodle, e per questo stesso motivo lo proponiamo e installiamo ogni volta che, dialogando con i nostri clienti, emerga l’esigenza di una piattaforma LMS di supporto alle attività formative.
Piattaforme E-learning italiane
Se la maggior parte degli authoring tool e dei software E-learning usati per la produzione di corsi viene dall’estero, esiste più di una piattaforma di formazione italiana tra le eccellenze del settore. Ne abbiamo già parlato nella nostra analisi delle piattaforme E-learning, si tratta di Docebo e Forma.
Oltre a queste, poi, non si può non citare Moocca, la piattaforma LMS, realizzata dal nostro team di sviluppatori su tecnologia Moodle opens source. Oltre a contenere il nostro catalogo corsi, infatti, Moocca svolge anche un servizio di temporary LMS. Facile da personalizzare, accessibile da computer e da dispositivi mobile, Moocca è a disposizione di tutte le realtà interessate a uno spazio su cui caricare i propri corsi di formazione.
Si può noleggiare una piattaforma E-learning?
Mentre siete divisi tra realizzare in house una vostra piattaforma o affidare la sua creazione a un professionista, una soluzione può essere noleggiarla
Ma è davvero possibile?
Certo che è possibile. Ha ovviamente un aspetto più standardizzato e un grado di personalizzazione non elevato, ma permette in poco tempo di avere pronta una propria piattaforma stabile, sicura ed efficiente.
Solitamente è un tipo di servizio che si accompagna a un pacchetto che comprende diverse funzionalità. dall’autenticazione alla tracciatura, dal supporto multilingue all’aggiornamento costante fino alla manutenzione. A un costo che è ovviamente più basso rispetto a quello di avere una propria piattaforma (pur con le sue limitazioni) è possibile dunque noleggiare il proprio LMS, soluzione ideale, ad esempio, per piccoli progetti di formazione circostanziati.
Noleggiare una piattaforma E-learning è possibile, ma non è detto che tutti i fornitori offrano questo servizio. Noi di Frog Learning, come già detto in precedenza, abbiamo scelto di farlo tramite Moocca, il nostro LMS che molto facilmente può diventare anche il vostro LMS, con tanto di personalizzazione grafica sulla base della vostra brand identity.
Quale tipologia di corsi gestisce una piattaforma E-learning?
Una volta pronto l’LMS quello che rimane da fare è caricare in piattaforma i corsi E-learning; è quindi buona cosa informarsi prima di quali tipologie di corsi possono venire supportati dall’LMS, anche per scongiurare il caso remoto che il software utilizzato non possa esportare il corso in quel formato.
Tra gli standard supportati dalle piattaforme E-learning abbiamo:
SCORM (Sharable Content Object Reference Model)
SCORM è considerato il formato standard; tutti gli elementi del corso prodotto sono racchiusi in un archivio compresso (.zip) al cui interno è compreso un file di istruzioni che permette alla piattaforma E-learning di gestire il corso in completa autonomia. Il formato SCORM permette di creare corsi semplici senza (o quasi senza) alcuna nozione di codice. Essendo considerato lo standard, ovviamente, è supportato da quasi tutti gli LMS.
AICC (Aviation Industry Computer-Based Training Committee)
AICC è il primo formato nato appositamente per l’E-learning, alla fine degli anni ‘80, e si serve di HTML e brevi stringhe di testo per far dialogare il corso con la piattaforma. Viene ancora utilizzato, anche se molto datato e sorpassato (si pensi che SCORM nasce dall’esigenza di migliorare AICC).
xAPI (Experience API)
xApi è uno standard più recente che permette di raccogliere informazioni non solo dall’esito di un corso, ma dal comportamento dell’utente durante la sua fruizione, sia online che offline.
Questo lo rende un formato utile per affiancare alla tracciatura tradizionale quella derivata dall’uso di nuove tecnologie come la realtà virtuale o la realtà aumentata, o per tracciare il comportamento degli utenti durante momenti di informal learning.
cmi5
cmi5 è lo standard nato con l’intenzione di soppiantare SCORM, indicativamente assieme a xAPI. Non è riuscito nelle sue intenzioni, ma è diventato un ottimo trait d’union tra SCORM e xAPI, permettendo di beneficiare dei vantaggi di entrambi i formati. Più snello degli altri due, benché a discapito di alcune funzionalità, cmi5 è ancora un formato in via di sviluppo, ma viene già adottato da diverse piattaforme E-learning.
Sviluppare una piattaforma E-learning aziendale
Avere un proprio LMS, magari integrato nella propria intranet personale, può essere la scelta che permette a un progetto di formazione aziendale di fare un vero e proprio balzo in avanti.
Tuttavia lo sviluppo di una piattaforma E-learning aziendale non è qualcosa che va preso alla leggera, poiché le competenze da mettere in campo sono tante e diversificate, e non è scontato trovarle tutte all’interno di uno stesso team aziendale.
Quando queste dovessero mancare, nella totalità o in parte, è sempre consigliabile rivolgersi all’aiuto di professionisti esperti. Noi di Frog abbiamo una lunga esperienza in fatto di piattaforme E-learning, e possiamo affiancarti nella realizzazione del tuo LMS, fornirti consulenza oppure occuparci interamente del suo sviluppo.
Hai un progetto di formazione per la tua azienda ma non sai da dove partire? Contattaci, siamo qui per te!
FAQ
Giunti fin qui, saprete ormai tutto quello che c’è da sapere: cos’è una piattaforma E-learning, come funziona, quali vantaggi può garantire a un’azienda e perché può essere una buona idea dotarsi di un LMS/LXP. Rimangono, però, ancora alcune domande a cui rispondere e che potrebbe tornarti utile conoscere.
Come funziona una piattaforma E-learning?
Un LMS, prima di tutto, è un ambiente informatico al cui interno è possibile caricare uno o più corsi di formazione. Una volta caricati i corsi, gli utenti potranno registrarsi e accedere alla piattaforma per fruire i corsi, seguendo il percorso formativo che è stato loro indicato, o, eventualmente, spaziando tra i corsi gratuiti presenti. Durante la formazione, la piattaforma terrà traccia della loro presenza e raccoglierà dati sull’esperienza formativa, sui corsi svolti, sui quiz superati, sulle difficoltà incontrate e – in certi casi – anche sul loro comportamento.
Come iscriversi a una piattaforma E-learning?
Generalmente è sufficiente registrarsi al sito (fornendo un username e una password) e compilare il form per la creazione del proprio account. Le aziende fanno registrare gli utenti in autonomia, validando poi da un admin la loro iscrizione alla piattaforma. Altre realtà, invece, preferiscono invertire il processo. Questa modalità – per esperienza – è il caso più comune: gli
utenti vengono creati direttamente dall’admin, fornendo loro un username e una password temporanea, da modificare al primo accesso. Esiste anche un’altra modalità che si interfaccia direttamente con il gestionale aziendale. In questo caso gli utenti vengono creati in automatico dal sistema e accedono tramite Single Sign On (SSO) o con le loro credenziali aziendali.
Come accedere alle piattaforme E-learning?
Accedere alle piattaforme E-learning è piuttosto semplice dal momento che è sufficiente un login con username e password per entrare nell’area dedicata alla formazione. Generalmente l’accesso può essere effettuato sia da computer che da dispositivi mobile come smartphone o tablet, indipendentemente che siano forniti dall’azienda o personali.
Se l’LMS è integrato in una intranet aziendale sarà sufficiente accedere al portale con le proprie credenziali, quindi selezionare il portale di E-learning.