Testo scritto da AI. 9 tool per scovarlo nei corsi E-learning

Dal giorno della rivelazione di ChatGPT al mondo, l’impiego delle intelligenze artificiali generative in ambito lavorativo è cresciuto a dismisura. Se all’inizio l’idea di servirsi di testo scritto da AI per un qualsiasi articolo era impensabile, con il passare del tempo, e l’affinarsi delle loro potenzialità, le AI si sono diversificate e specializzate, coinvolgendo sempre più ambiti. Anche quello testuale. È diventato fondamentale, poter distinguere un testo genuino da uno realizzato da AI; per questo abbiamo stilato una lista di tool che permettono di capire se un testo è scritto dall'Intelligenza Artificiale o da un essere umano.
28 Febbraio 2025
Tempo di lettura: 7 minuti

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testo scritto da ai

Sommario

Testo scritto da AI: 9 tool di AI detector

Identificare un testo scritto da una AI è un’operazione che viene svolta automaticamente da un particolare tipo di software definito “AI detector”, ovvero rilevatore di AI. Si tratta di programmi generalmente a pagamento (anche se qualche raro caso offre un piano gratuito). È bene però tenere sempre presente che si tratta di software la cui efficacia non raggiunge mai il 100%.

Vediamone insieme alcuni dei principali.

#01 ZeroGPT

ZeroGPT si serve della tecnologia DeepAnalyse per andare a individuare in un documento tutto il testo scritto da AI; nella fattispecie è programmato per riconoscere un testo scritto da ChatGPT, GPT 3, GPT 4 e Gemini.

Ciascuna porzione di testo scritto con intelligenza artificiale, viene evidenziata da ZeroGPT, che ne indica la percentuale di testo scritto con AI. ZeroGPT è addestrato su tutte le lingue del mondo e, oltre alla funzione di AI Detector, svolge anche quelle di individuazione di plagi, parafrasi e riformulazione testi, controlli grammaticali, traduzioni e reperimento di citazioni.

#02 Rephrase.info

Rephrase.info nasce dall’esigenza di riformulare la forma di un testo senza perdere il senso, rendendolo più fluido, più creativo o più adatto alla situazione per cui è stato scritto. Non è un tool nato per scrivere testi con l’AI, ma se ne serve con funzione di editing e presenta una funzionalità per scrivere saggi su un qualsiasi argomento, semplicemente impostando parametri di lunghezza e di tipologia del saggio desiderato.

Tra gli altri tool che mette a disposizione dell’utente, ce n’è anche uno per verificare che un testo sia stato scritto o meno da una AI.

#03 NoPlagio

NoPlagio nasce per un target di tipo accademico (sia docenti sia studenti), con lo scopo di individuare i plagi negli articoli accademici. Oltre a ciò, individua testo scritto con AI all’interno di un documento.

NoPlagio offre piani tariffari a pacchetti, differenziati per docenti e studenti.

#04 Corrector

Corrector è un sito che nasce come “grammar checker”, ovvero offre un servizio di controllo e revisione grammaticale in quasi trenta lingue differenti.

Parallelamente a questa sua funzione principale, è stata inserita anche quella di individuazione sia testo copiato sia testo fatto con AI.

#05 Plagiarism detector

In questo caso ci troviamo di fronte a un software scaricabile in locale: Plagiarism detector è in grado di eseguire controlli sull’originalità di un testo appoggiandosi a quanto può recuperare online, a un database di documenti o ancora verificando tra un elenco di fonti indicate direttamente dall’utente.

Anche in questo caso, un’aggiunta recente è un motore appositamente progettato per rilevare l’uso di testo scritto con AI specifiche: ChatGPT, Gemini, HuggingChat e Bard.

testo scritto da ai - tool

#06 Originality.ai

Originality.ai si presenta come una app dalle tante potenzialità orientate al mondo della scrittura; tra funzionalità legate all’individuazione dei plagi e al controllo delle fonti, non manca un sistema che si occupa di rilevare l’uso di AI in un testo.

È interessante notare che tra le promesse di questa app web c’è quella di evitare le “allucinazioni”, ovvero i momenti in cui il contenuto di un testo generato da una AI è in parte o interamente falso.

#07 Writer.com

Writer.com è un sito indirizzato ai professionisti che offre servizi di assistenza alla scrittura potenziata da AI, individuazione dei plagi, controllo qualità e verifica dei backlink (ovvero i link che puntano ad altri siti).

Tra i tool a disposizione c’è anche un AI detector, che permette di indagare l’uso dell’AI in un testo non più lungo di 5000 parole.

#08 Copyleaks

Un altro sito finalizzato in primis a fornire un supporto alla scrittura, verificando possibili plagi e operando editing ai testi, è Copyleaks, le cui funzionalità sono orientate all’integrazione tra scrittura e AI. Accanto alla verifica del contenuto di un testo, offre anche la possibilità di individuare porzioni di testo utilizzate impropriamente dagli LLM (Large Language Mode), modelli linguistici che possono creare testo proprio partendo dall’elaborazione di una vasta mole di dati.

#09 GetMerlin

GetMerlin offre una lunga serie di tool legati alla produzione testuale, come scrittura, controllo del plagio, traduttore, controllo grammaticale, riformulazione di paragrafi; tra questi non può certo mancare un rilevatore di testo scritto con AI, utilizzabile direttamente dal sito.             

Controllo testo scritto da AI: i principali errori

Se si vuole verificare un testo scritto con AI, non è però necessario utilizzare a tutti i costi un tool. Il funzionamento delle varie AI, infatti, si basa su un modello statistico applicato alle formulazioni reperite sui vari siti online; questo si traduce in un abuso di certi pattern stilistici. In certi casi, quindi, è sufficiente prestare un po’ di attenzione.

Vediamo insieme i 10 principali allert che dovresti tenere a mente:

  1. Ripetizioni ridondanti. L’AI tende a ripetere concetti e parole chiave in modo innaturale, spesso per mantenere la coerenza o per riempire spazio. Potresti notare sinonimi ripetuti più volte in modo eccessivo.
  1. Struttura troppo formale o generica. Molti testi generati da AI hanno un tono impersonale, accademico o eccessivamente formale, anche quando il contesto richiederebbe un linguaggio più naturale o colloquiale.
  1. Mancanza di sfumature o di opinioni forti. L’AI evita spesso di prendere posizioni nette su argomenti controversi e tende a scrivere in modo neutro, cercando di accontentare tutti. Le opinioni sembrano sempre bilanciate e prive di una vera personalità.
  1. Eccessiva chiarezza e prevedibilità. Frasi troppo perfette, ben strutturate e sempre logicamente sequenziali possono sembrare poco umane,  strutture come “non è solo […] ma anche” o il continuo utilizzo di tre esempi o tre aggettivi. Un testo scritto da una persona tende ad avere variazioni stilistiche, digressioni e piccole incoerenze naturali.
  1. Mancanza di creatività autentica. L’AI è brava a rielaborare concetti già esistenti, ma difficilmente produce metafore originali, giochi di parole creativi o ironia spontanea come farebbe una persona.
  1. Errori logici sottili. A volte l’AI genera frasi che sembrano corrette a prima vista, ma che, analizzate meglio, contengono contraddizioni o inesattezze logiche.
  1. Uso di frasi fatte e cliché. In un testo scritto da AI è semplice reperire espressioni generiche come “nel mondo di oggi”, “è importante ricordare che”, “in conclusione” o “senza dubbio”, che rendono il testo prevedibile e privo di personalità.
  1. Struttura ripetitiva nei paragrafi. Può capitare che i paragrafi abbiano sempre lo stesso schema: introduzione generica, sviluppo, frase conclusiva ovvia. Questo rende il testo meccanico e monotono.
  1. Uso inconsistente di dettagli. L’AI può fornire dettagli specifici in alcune parti del testo e rimanere estremamente vaga in altre, creando una sensazione di discontinuità.
  1. Difficoltà a gestire contesto e riferimenti precisi. Se un testo si riferisce a eventi attuali, a nomi propri o a riferimenti specifici, l’AI può confondere date, citare fonti inesistenti o essere generica per evitare errori.

Infine, il tratto più tipico di un testo scritto con AI è forse quello più difficile da individuare a occhio nudo e – diciamocelo – richiede un po’ di malizia: si tratta dell’assenza di errori grammaticali e ortografici, spesso protagonisti dei testi scritti dagli esseri umani, che scompaiono all’interno della perfezione digitale delle AI.

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Testo scritto da AI: dove trovarlo nei corsi E-learning

Quando si parla di integrazione tra E-learning e AI si pensa spesso a elaborati progetti di formazione finalizzati a realizzare un percorso che si adatti a ciascun utente; oppure l’uso di un chatbot con funzione tutoriale. Ma quando si parla di testo scritto?

Per prima cosa si può richiedere l’aiuto di una AI per organizzare e suddividere contenuti troppo vasti e/o complessi, e stilare una scaletta del corso da seguire nella progettazione.

Nella fase di scrittura vera e propria, si può chiedere all’AI di stendere il testo di ogni slide del corso, indicandogli il tono, il target del corso ed eventuali altri aspetti da tenere in considerazione.

Sulla base dei contenuti a propria disposizione, poi, un ID potrebbe voler chiedere un aiuto dell’AI di turno per realizzare scenari interattivi per corsi tutoriali, o per stendere rapidamente domande, risposte e feedback di un quiz finale.

Testo scritto da AI: i rischi

Al netto delle semplificazioni appena viste, bisogna considerare che questo processo non può essere lasciato a se stesso: una fase di editing e rielaborazione è sempre necessaria, sia sul fronte creativo, per rendere il testo più fluido e meno ripetitivo, sia per evitare rischi più concreti.

Un abuso di testo scritto con AI nella produzione di un corso E-learning può comportare diversi rischi, tra cui:

  • Plagio: le AI recuperano le informazioni dalla rete, e non è da escludere che possano comporre il testo utilizzando intere porzioni di altri testi, con il rischio di plagiare opere o articoli coperti da copyright;
  • Condivisione di informazioni delicate: lo scraping operato dalle AI per la produzione di testi di corsi aziendali potrebbe accidentalmente esporre informazioni proprietarie o coperte da copyright;
  • Limiti di privacy: se si usa documenti personali per la creazione dei testi di un corso è bene ricordare che i dati consegnati a una AI rimangono per sempre al suo interno per addestrarla;
  • Livello etico: nell’ambito della formazione, il principale rischio etico è che i contenuti creati dalle AI possano non essere totalmente attendibili. Qualora, poi, si verificasse un’allucinazione della AI i contenuti del corso così scritti potrebbero essere totalmente falsi. Oltretutto, c’è anche il rischio che un’AI non adeguatamente monitorata attinga da fonti che alimentano pregiudizi o bias cognitivi, rafforzandoli e contribuendo a diffonderli nell’ambiente lavorativo.
testo scritto da ai - rischi

Uso dell’intelligenza artificiale: a che punto siamo?

Scoperto come analizzare se un testo è scritto dall’Intelligenza Artificiale, può esserti utile conoscere quali siano i trend di sviluppo. Al momento, le proiezioni future vedono un incremento dell’uso dell’Intelligenza Artificiale nell’economia mondiale, una scelta che sicuramente porterà grandi profitti e innalzamento della qualità della produzione e dei servizi, a fronte di ingenti risparmi per le aziende. Diversi studi, tra cui quelli di Idc, McKinsey e Goldman Sachs, parlano di un sensibile aumento del PIL globale (fra il 3,5% e il 7%).

Il rovescio della medaglia, ovviamente, è l’aumento della disoccupazione. Alcuni economisti sono fiduciosi nella ridistribuzione delle risorse tra i nuovi settori a cui l’AI darà vita, anche se i più scettici precisano che il progresso delle AI è molto più rapido dei tempi di riconversione dei lavoratori, che non sono sufficientemente lunghi da assorbire l’ondata di disoccupazione.

Testo scritto da AI: conclusioni

Che le AI stiano diventando uno strumento sempre più potente è ormai noto, almeno quanto il loro ruolo nel mondo del lavoro è sempre più preponderante.

Se utilizzate con moderazione e controllo, le AI possono rivelarsi un aiuto fondamentale nella stesura di testi (non solo per l’E-learning), a patto che non se ne abusi e se ne dichiari sempre l’utilizzo.  Come già visto, infine, è fondamentale che i testi così prodotti vengano controllati, verificati ed editati, per evitare problematiche di qualsiasi tipo, dal plagio alla diffusione di contenuti errati o controversi.

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