Gli Authoring Tool tra passato, presente e futuro

Volendo adottare una metafora un po’ sdolcinata, quando pensiamo agli authoring tool, possiamo immaginare una situazione in cui si vuole realizzare un sogno. Si ha l’idea, si hanno le fonti, l’obiettivo, ma mancano gli strumenti. Ecco, all’interno degli authoring tool è possibile trovare gli strumenti necessari, o gran parte di essi, per la realizzazione di un progetto E-learning.
Alessia Margognoni copywriter
Alessia Margognoni

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Authoring tool

Sommario

Authoring tool: cosa sono

Per authoring tool si intendono gli strumenti che permettono di realizzare un corso E-learning; si tratta di software e di servizi finalizzati alla creazione, alla gestione e alla pubblicazione di contenuti. 

I contenuti realizzati vengono caricati su degli LMS (Learning Management System) pronti per la fruizione da parte dell’utente. 

Uno degli aspetti più incisivi degli authoring tool è la possibilità di diversificare l’esperienza utente grazie alla varietà di contenuti multimediali a disposizione. 

Tra i punti di forza degli authoring tool c’è poi la possibilità di includere e comporre diversi elementi per la creazione di un corso E-learning: testo, grafica, audio, video, animazioni. 

L’ instructioal designer viene supportato nel processo creativo dalla flessibilità degli autorhing tool, che permettono una valutazione a priori del formato più adatto agli obiettivi del corso e alle caratteristiche degli utenti. Neanche a dirlo, questo aspetto genera vantaggi in termini di coinvolgimento e di learning experience.

Gli utenti infatti possono oltrepassare il limite della fruizione di documenti di testo o PowerPoint e sconfinare in un’esperienza più coinvolgente e interattiva.

Gli authoring tool possono essere utilizzati per progetti di diversa entità e dimensione, dal microlearning a percorsi più complessi e articolati. I contenuti prodotti possono essere elementi autonomi o integrati con altre unità di corso.

Tutto ciò che viene realizzato deve poi essere impacchettato in un formato fruibile con facilità e immediatezza, possibilmente senza ricorrere all’installazione di software aggiuntivi.

Gli authoring tool, infatti, sono pensati come supporto nella creazione di contenuti accessibili e compatibili con tutti i device.

I learning object prodotti attraverso l’utilizzo degli authoring tool sono compatibili con lo standard universale SCORM in modo da assicurare la portabilità delle unità di contenuto su tutte le piattaforme LMS a loro volta compatibili.

Authoring tool: cenni storici

Era il 2004 quando Mike Alcock, amministratore delegato di Gomo Learning, ha sviluppato con il suo team il primo sistema di authoring e-learning basato su server: Atlantic Link. 

In occasione di questa novità scrisse un articolo il cui titolo ne lascia presagire i toni: “Atlantic Link announces the death of client-side authoring” (Atlantic Link annuncia la morte dell’authoring lato cliente). Si trattava in sostanza della previsione secondo cui gli strumenti desktop stand-alone erano giunti alla fine dei loro giorni, soppiantati dai prodotti su cloud che stavano sempre più prendendo piede. 

All’epoca di queste riflessioni, infatti, il cloud stava conquistando molti settori di attività, basti pensare a Google Docs per dirne una, mentre l’E-learning cominciava a manifestare un certo affanno legato ai limiti dei prodotti stand-alone che dovevano essere scaricati, installati e utilizzati da developer che producevano contenuti isolati e disconnessi. 

In questo scenario iniziano ad emergere i vantaggi di un’architettura E-learning basata su cloud:

  • Sviluppo collaborativo: più sviluppatori, collocati a loro piacimento nel mondo, possono lavorare insieme per produrre corsi;
  • Gestione dei contenuti: i corsi possono essere aggiornati da qualsiasi luogo fisico, basta una connessione a Internet, consentendo la revisione, il controllo qualità e la distribuzione istantanea;
  • Authoring basato su server: tutti i contenuti vengono creati automaticamente sul server per l’E-learning.

A corollario di questa cascata di benefici vennero messi in evidenza anche i vantaggi economici legati a una riduzione drastica dei costi dell’assistenza IT e a un generale aumento della scalabilità dei prodotti.

Authoring tool E-learning

Cosa è cambiato da allora?

Tornando al presente: cosa è cambiato dall’epoca di queste considerazioni? 

Di certo non la natura degli authoring tool, ma piuttosto il quadro generale della distribuzione visto che nel 2004 non esistevano tablet o smartphone. 

Emerge qui un altro vantaggio di molti authoring tool: i corsi che permettono di creare sono responsive (ovvero fruibili da qualunque device). 

Poiché era chiaramente poco versatile produrre tre versioni diverse per un corso – una desktop, una per il tablet e una per lo smartphone, o addirittura più versioni per tablet e smartphone, dal momento che le misure degli schermi variano a seconda di marca e modello; la vera innovazione nell’E-learning consisteva, quindi, nel creare authoring tool capaci di produrre contenuti adattivi e responsive, contenuti dunque che comprendessero già il dispositivo di destinazione e si adattassero automaticamente per una user experience coinvolgente, completa e soprattutto efficace.

Authoring tool: come funzionano

Abbiamo visto che gli authoring tool hanno tre principali funzioni: creazione, gestione e pubblicazione di contenuti per l’E-learning

Un authoring tool prevede elementi audio e video a supporto e in integrazione con i testi. Inoltre consente l’inserimento di animazioni, nonché interazioni che permettono all’utente di vivere in modo più immersivo e attivo l’esperienza di apprendimento. Un altro punto di forza degli authoring tool è la possibilità di realizzare una progettazione grafica di qualità. A completare questa panoramica di opportunità si aggiunge anche la possibilità di creare quiz per la verifica dei risultati di apprendimento, con l’opzione di inserire feedback che rendano più completo il processo di apprendimento dell’utente. 

Facciamo un rapido zoom su alcune caratteristiche che rendono più comprensibile il funzionamento degli authoring tool:

  • Compatibilità con una moltitudine di piattaforme: gli authoring tool sono pensati per produrre unità di contenuto in linea con gli standard dell’ E-learning;
  • Facile utilizzo: i contenuti prodotti da Instructional Designer e Content Developer sono caratterizzati da un’elevata facilità di utilizzo per gli utenti;
  • Diversificazione: i contenuti possono essere visualizzati su un numero elevato di dispositivi e applicazioni;
  • Adattabilità estetica: i contenuti possono essere adattati allo stile specifico delle piattaforme da cui possono essere fruiti.

Appare piuttosto chiaro come il ventaglio di funzionalità sia esteso e variegato per la creazione di percorsi E-learning sempre più a misura di utente.

Intranet aziendale cos'è

Authoring tool: versioni e tipologie

Al momento il mercato propone diverse tipologie di authoring tool a seconda delle esigenze e degli obiettivi del percorso E-learning.

Authoring tool Saas: definiti anche cloud based, sono, per l’appunto, accessibili da cloud, il che ne rende immediata e agile la fruizione; pensiamo ai casi di smart working, ad esempio. Anche in termini di accessibilità non hanno rivali: basta un semplice log-in, senza il bisogno di installare software aggiuntivi.

Authoring tool in hosting locale: è una versione più antiquata della precedente. Trattandosi di un hosting locale implica l’acquisto e l’installazione di software sul computer. Non consente una fruizione da remoto.

Autoring tool per l’E-learning multimediale: il loro principale vantaggio è quello di offrire un importante supporto alla creatività degli sviluppatori. Si tratta infatti di tool che offrono un alto livello di interattività e soprattutto, il loro pezzo forte, una grande varietà di animazioni. Possono essere su cloud o ospitati su server locali.

Authoring Tool per l’acquisizione e la registrazione di schermate: qui parliamo di strumenti utilizzati per creare non solo semplici screenshot ma anche registrazioni video in tempo reale di ciò che viene visualizzato sulla schermata, utili per tutorial o per simulazioni tecniche che, grazie al tool, possono essere arricchite con animazioni e interazioni per rendere più divertente e partecipativo il ruolo dell’utente.

Authoring tool: caratteristiche e capacità per lo sviluppo di un corso

Giunti fin qui, sarà ormai ovvio che gli authoring tool servono a creare i corsi E-learning mettendo assieme i vari elementi che li compongono (testi, immagini, video, audio e quant’altro). Ma come lo facciano, all’atto pratico, è un’altra questione.

Il primo tra gli aiuti rilevanti è quello di organizzare i contenuti. Far risaltare quelli più importanti e lasciare come corollario i dati che sono sì importanti ma che rischierebbero di appesantire una lezione e che sarebbe meglio  poter visionare con calma, in un secondo momento, una volta apprese le basi.

I contenuti core vengono così articolati in sezioni collegate tra loro, mentre gli approfondimenti si possono tranquillamente scaricare. È una cosa ovvia? Forse, ed è anche semplice, ma organizzare il tutto in modo che l’utente non debba preoccuparsi di nulla se non di cliccare o tappare lo schermo è un grandissimo vantaggio. Eppure non è che la punta dell’iceberg.

Tipi e versioni scorm

Movimentare l’apprendimento

Testi che appaiono e scompaiono sincronizzati con l’audio, immagini animate, gallery fotografiche, frammenti video. Non sono semplici abbellimenti ma hanno il potere di parlare al cervello dell’utente, di coinvolgerlo e di renderlo partecipe del suo stesso processo di formazione. A volte basta un bottone da cliccare, altre volte un pannello da ruotare, altre ancora questo non è sufficiente; ma non è qui che si fermano le capacità di un authoring tool.

Simulazioni calate nell’ambiente di lavoro, per hard e soft skill? Si può!

Quiz di vario tipo, dalla risposta singola alla multipla, dal drag and drop alle sequenze numeriche? Presenti!

Hotspot, click and reveal, contenuti scaricabili? Certo!

Tutto realizzato con un unico software.

Qualcuno ha detto interazione?

Vogliamo organizzare il corso attorno a una trama forte costellata da elementi ludici? Ideare uno storytelling con elementi gamificati è un conto, ma costruirlo è un altro! Ecco che gli authoring tool mettono a nostra disposizione elementi grafici, audio, animazioni, interazioni “precotte” e personalizzabili, per calare l’utente in un contesto di finzione; che sia una finzione realistica assimilabile al suo luogo di lavoro, o un setting e una trama 100% immaginarii, gli authoring tool metteranno a disposizione degli sviluppatori (ma anche degli ID più curiosi) gli strumenti per realizzare un corso coinvolgente ed efficace.

Fruizione da qualsiasi piattaforma

Tra i punti di forza degli authoring tool c’è il formato di esportazione. Quasi tutti, infatti, permettono di esportare il corso in uno dei formati più utilizzati dagli LMS, che sia SCORM, HTML5 o xAPI. Questo, unitamente all’uso di una delle tante piattaforme a disposizione, permette a chiunque sia in possesso delle giuste credenziali di accedere al corso da qualunque computer, smartphone o tablet, senza dover installare il software in locale.

Formazione digitale

I migliori authoring tool disponibili al momento

Ora che abbiamo chiarito cosa sia e come funzioni un authoring tool, vediamo quali sono i principali authoring tool disponibili al momento, per comprenderne le caratteristiche e fare una breve disamina di vantaggi e limiti.

Articulate 360

logo articulate 360 authoring tool

Articulate 360 è una suite di authoring tool dotata di molte funzionalità. La principale riguarda la creazione di percorsi E-learning con molteplici soluzioni a seconda degli obiettivi di apprendimento previsti. La suite Articulate 360 contiene al suo interno diverse applicazioni di creazione corsi, come Storyline e Rise, e utili funzioni, come Review, che permette la revisione dei progetti.

Stoyline

Storyline 360 è un authoring tool molto diffuso tra gli sviluppatori E-learning, che permette di creare corsi con un avanzato grado di personalizzazione, interattivi e multimediali. Con l’utilizzo di trigger e variabili (la cui programmazione non richiede la scrittura di codice da parte del developer) si possono impostare specifiche reazioni sulla base delle azioni dell’utente

Vantaggi

  • Ha una grande varietà di soluzioni offerte grazie alle funzionalità di produzione, editing e distribuzione di contenuti; 
  • La sua interfaccia grafica è quasi identica a quella di powerpoint, questo ne facilita l’utilizzo;
  • Contiene una vasta gamma di risorse nella libreria di contenuti.

Svantaggi

  • Richiede una specifica formazione per l’utilizzo pieno delle sue funzionalità;
  • Può avere dei costi elevati se si ha bisogno di aumentare i contenuti e gli autori;
  • Non consente di effettuare modifiche alla sola versione responsive.

Rise

A fianco di Storyline 360, nella suite Articulate, troviamo Rise 360, un web tool che permette di sviluppare corsi a scorrimento verticale. Rise permette di organizzare i contenuti in modo facile e rapido, suddividendoli per blocchi con funzioni differenti, con interazioni predefinite (click & reveal, hotspot, drag & drop e bottoni) e con quiz.

Vantaggi

  • Funziona da browser sia per la fase di produzione che per quella di fruizione;
  • È facile e veloce da usare grazie alla costruzione per blocchi trascinabili;
  • È facile da usare anche per un utente che non ha molta confidenza con il mondo digitale;
  • È esteticamente rifinito, quindi pur nella sua semplicità permette di realizzare corsi piacevoli da vedere;
  • È responsivo;
  • È variegato sia per i tipi di contenuti che accetta, sia per le funzionalità che offre.

Svantaggi

  • Offre un basso livello di personalizzazione;
  • È limitato nelle capacità sul fronte della valutazione finale;
  • Ha un’elevata frequenza di salvataggio automatico, cosa che può essere un problema se si decide di ripristinare uno status precedente;
  • È molto costoso.

Adobe Captivate

Logo Adobe Captivate Authoring Tool

Authoring tool destinato a una user experience su dispositivi mobile. Presenta una ricca struttura di funzionalità. 

Vantaggi

  • Offre la possibilità di creare interazioni personalizzate;
  • Include un editor deputato alle registrazioni di simulazioni;
  • Include anche funzionalità per i percorsi di formazione in realtà virtuale.

Svantaggi

  • Necessita di avere competenze di base di grafica e di programmazione.
  • Gli aggiornamenti dei contenuti presentano spesso difficoltà;
  • Garantisce poca affidabilità della funzione responsive (sono quasi esclusivamente mobile).

iSpring Suite

Logo iSpring authoring tool

Anche in questo caso parliamo di un tool dalle molteplici funzionalità per la realizzazione di esperienze di apprendimento personalizzabili e interattive. 

Vantaggi

  • È adattabile alle principali piattaforme LMS;
  • È facile da utilizzare, grazie anche all’integrazione con PowerPoint
  • Offre una vasta gamma di risorse E-learning al suo interno: quiz, scenari, personaggi.

Svantaggi

  • Vincola l’utente a partire sempre da PowerPoint e ad averlo sempre installato sul computer da cui si intende lavorare;

Considerate le tante funzionalità a disposizione ci si aspetterebbe l’integrazione di Realtà Virtuale e video interattivi, che purtroppo invece mancano.

Lectora Inspire

Logo Lectora Inspire Authoring Tool

Questo strumento di authoring tool presenta molte funzionalità simili a quelle dei precedenti, ma si distingue perché comprende nel suo pacchetto anche servizi esterni. 

Vantaggi

  • Offre soluzioni che contemplano diversi stili di apprendimento con capacità di interazioni personalizzate; 
  • Permette l’accesso risorse utili come la libreria contenuti, il simulatore di dialogo e l’editor video;
  • Offre la possibilità di creare corsi in Realtà Virtuale.

Svantaggi

  • Ha un’interfaccia poco intuitiva;
  • Ha una capacità di registrazione ridotta che limita le funzioni audio e video;
  • Al momento non dispone di una versione per iOS, cosa che automaticamente taglia fuori una fetta di utenza;
  • Presenta una scarsa praticità nell’aggiornamento dei corsi già esistenti.

Elucidat

Logo Elucidat Authoring Tool

Elucidat è un software in cloud, facile e rapido da usare. Che si decida di partire da un template pregenerato o di crearne uno da zero, questo tool offre allo sviluppatore molte possibilità appoggiandosi su un’interfaccia WYSIWIG (What You See Is What You Get, quel che vedi ottieni). Anche in questo caso il corso, una volta esportato, è responsive.

Vantaggi

  • È facile e veloce da usare;
  • È un software ideale anche per i novizi;
  • Permette una collaborazione agile e in contemporanea sullo stesso progetto;
  • Include tool di monitoraggio e tracciatura.

Svantaggi

  • Ha un basso livello di interattività;
  • Ha poca flessibilità, quindi poca possibilità di intervenire e modificare quanto a disposizione;
  • È molto costoso.

Easygenerator

Logo easygenerator Authoring Tool

Come già lascia supporre il nome, Easygenerator punta tutto sulla semplicità: di utilizzo, di estetica e di elementi a disposizione. Per i più esperti un corso sviluppato con Easygenerator potrebbe sembrare fin troppo semplice, mentre è l’ideale per chi punta a produrre molti contenuti ben rifiniti ma che di certo non faranno sgranare gli occhi per il loro aspetto finale.

Vantaggi

  • È user friendly grazie a un sistema a trascinamento molto intuitivo e non richiede l’uso di codice;
  • Offre una grande varietà di template, modificabili e riutilizzabili;
  • Ha un pannello di monitoraggio dedicato che può venire collegato all’LMS.

Svantaggi

  • Ha bassa interattività;
  • Ha un basso livello di personalizzazione delle interazioni e dell’interfaccia;
  • Il rapporto feature/prezzo è molto sconveniente.

domiKnow

Logo domiknow authoring tool

Il nostro ultimo authoring tool è orientato alle grandi aziende e per team che collaborano sullo stesso progetto. Offre moltissime funzionalità e un alto livello di personalizzazione anche grazie a software interni che permettono di fare editing sui diversi contenuti.

Vantaggi

  • È facile da usare;
  • Snellisce le tempistiche grazie alla possibilità di collaborare in più sviluppatori sullo stesso corso;
  • Garantisce un levato livello di customizzazione;
  • È responsive;
  • Ha feature interne per facilitare le localizzazioni.

Svantaggi

  • Ha un costo pro-capite molto elevato;
  • Al primo impatto potrebbe richiedere un po’ di tempo per imparare a muoversi nel suo ambiente di sviluppo;
  • Il suo funzionamento potrebbe richiedere l’uso di un computer molto potente.
E learning trend Frog Learning

Ma esistono authoring tool gratuiti per l’E-learning?

Dopo questa carrellata di authoring tool siamo certi che la domanda si sia fatta strada nella vostra mente almeno una volta. Se infatti voleste mettervi alla prova, senza sottoscrivere degli abbonamenti, è sicuramente un’alternativa da tenere in considerazione. Cerchiamo di guidarvi tra quelli che possono portare maggiori vantaggi al vostro sviluppo E-learning.

iSpring

No, non si tratta di un errore. iSpring ha anche una versione free con cui realizzare i vostri corsi in formato SCORM. Essendo gratuito ha ovviamente funzionalità limitate, ma questo si traduce anche in una maggiore leggerezza e agilità. Ideale per sviluppare corsi di breve durata (è limitato a 15 slide per corso) e come palestra per i novizi.

AdaptiveU

Passando dai tool in locale a quelli in cloud troviamo AdaptiveU, una suite pratica, agile e che permette di organizzare i contenuti per creare corsi che siano rapidi, interattivi e responsive (ovvero ben funzionanti su qualsiasi dispositivo vengano fruiti).

Purtroppo, il prezzo da pagare è l’impossibilità di modificare i template o di esportare i corsi al di fuori della piattaforma, oltre a un limite fissato a due corsi oltre i quali diventa necessario pagare per proseguire.

Adapt

Diversamente dai tool precedenti, il cui design è fortemente influenzato da PowerPoint, Adapt offre un’esperienza di creazione e fruizione basata su un aspetto più simile a una pagina html. È meno interattivo e più orientato alla gestione di grandi moli di informazione. Appositi plugin permettono di customizzare l’interfaccia e i contenuti, anche se questo aspetto richiede nozioni di sviluppo software, database e repository e database, che potrebbero non essere alla portata di tutti gli sviluppatori E-learning.

GLOMaker 3.0

A differenza dei tool precedenti, GLOMaker 3.0 si pone anche come guida per la fase di organizzazione e stesura dei contenuti. Permette infatti di organizzare i contenuti del corso su alberature predefinite o personalizzate, e di svilupparli secondo uno dei tanti template disponibili. Si presta ad accogliere una gran tipologia di learning object e di formati.

Completo, gratuito e open source, a differenza di iSpring è forse meno adatto ai nuovi arrivati e richiede maggiori conoscenze.

Moovly

Chiudiamo la nostra breve carrellata di tool utili e gratuiti con Moovly, un video editor che permette di creare tutorial video (incorporando file di natura differente) da esportare su diverse piattaforme e incorporare nei vostri corsi. Con la versione gratuita, tuttavia, questo sarà limitato al materiale di stock disponibile (vasto ma pur sempre non propriamente vostro come lo possono essere un video o una foto realizzati da voi).

Allo stesso modo, una volta concluso il vostro video presenterà il watermark in sovrimpressione, rimuovibile solo effettuando una sottoscrizione.

Consigli

Come scegliere un authoring tool?

Tra quelli a pagamento e quelli gratuiti, il numero di authoring tool per l’E-learning è piuttosto elevato. Per quanto la scelta di un tool dipenda anche (ma non solo, è bene fare attenzione) da una questione di feeling con il software, è importante sia non essere precipitosi sia non perdere troppo tempo a colpi di trial mensili o settimanali.

Prima di partire a razzo, è meglio fermarsi e prendersi il tempo necessario per ragionare sugli estremi di questa interazione: il software da utilizzare e il corso E-learning da sviluppare.

Ma quali sono, quindi, gli aspetti da tenere in considerazione?

Il budget

Soprattutto all’inizio, il budget è sempre una delle discriminanti più forti. Per chi si è appena avvicinato al mondo dell’E-learning e/o ha una disponibilità economica bassa è consigliabile prendere confidenza con le dinamiche di sviluppo utilizzando un tool gratuito (magari tra quelli indicati qui sopra).

Il rapporto fine/sforzo

Una stima quanto più accurata dell’effort e delle aspettative riposte nello sviluppo sono due aspetti correlati che possono aiutare nella scelta; perché è vero quanto abbiamo detto poco fa riguardo al budget, ma non è una legge scritta nella pietra, e se lo scopo finale è quello di diventare uno sviluppatore abile ed esperto (o di formare un team di sviluppatori abili ed esperti) potrebbe valere la pena di fare qualche rinuncia all’inizio e puntare su un tool a pagamento.

L’expertise del team di sviluppo

Il team di sviluppatori è importante quanto il risultato che si vuole ottenere: accertare quali tool conosce, quali padroneggia e valutare cosa è in grado di imparare e in quanto tempo sarà un grosso aiuto per evitare un investimento che insegua solo il trend di un software poi inutilizzabile.

L’interoperabilità

I software utilizzati e il modo in cui si possono integrare con il nuovo authoring tool possono sbilanciare la scelta in modo rilevante. Ha senso puntare su un tool solo perché prestigioso se poi questo non è in grado di supportare le funzionalità dell’LMS di cui si dispone o gli altri tool utilizzati su base quotidiana? O, di contro, può essere un buon modo per liberarsi di software obsoleti e imparare a lavorare con tool più potenti?

Il parere degli utenti

Controllare le recensioni e i pareri di chi si è servito di un authoring tool può essere un ottimo modo per capirne i punti di forza e smussarne le asperità. Come accade sempre più spesso, per gli oggetti e i servizi più disparati, anche ascoltare il parere di chi già si è servito di quel tool (ovviamente avendo premura di soppesare tanto le ovazioni quanto le condanne) può essere utile per fare chiarezza, magari in una fase preliminare.

Le mani nel motore

Fare delle prove, infine, è fondamentale. Senza indugiare troppo, senza provare tutto e subito, ma ponderando gli aspetti importanti e facendo una panoramica delle feature disponibili e valutando quante di queste possono essere utili al proprio lavoro nell’immediato e nel medio periodo e quante non siano altro che bottoni che fanno confusione e rallentano la ricerca di quanto è veramente rilevante.

Authoring tool: cosa aspettarsi in futuro?

Gli authoring tool sono strumenti inestimabili per la produzione di corsi E-learning. Proprio per questo verrebbe da pensare di trovarsi davanti alla forma definitiva di ciascuno di essi, ma già solo i piccoli aggiornamenti mensili chiariscono che è sempre possibile perfezionare uno strumento.

Perfezionare, ok. Ma è possibile anche migliorare?

Come ogni idea che abbracci la tecnologia, la tensione al miglioramento continuo fa parte dell’idea stessa. Le direzioni da seguire sono molteplici e parallele. C’è quella della semplificazione della fase di produzione, a braccetto con l’innalzamento del livello di personalizzazione. Viene da dire che questo porti inevitabilmente a un appesantimento del software, ma basta un briciolo di coscienza storica per valutare l’evoluzione dei computer e del software solo nell’ultimo decennio (senza voler proprio scomodare gli anni ’90) per rendersi conto che di qui a poco la potenza di calcolo delle macchine e la velocità della rete faranno sembrare i più pesanti tra i tool attuali dei “programmini”.

Anche gli LMS evolveranno, inevitabilmente, facilitando la transizione al miglioramento; un miglioramento solo superficiale, però, al cui fianco prospettiamo un miglioramento di tipo strutturale su un doppio binario: da un lato l’internalizzazione nei tool più potenti di tutte le funzioni che finora sono demandate a software esterni, che ci porterebbe non a un vero e proprio monopolio ma quantomeno a un oligopolio di pochi (ma buoni); dall’altro un’apertura all’interoperabilità, magari (perché no?!) con delega esterna di certe funzionalità più tecniche, per una rifinitura migliore e un livello di tracciabilità molto più elevato.

Qualunque sia la direzione che prenderà il futuro, Frog ci sarà! Proprio come c’è stata per oltre un decennio e proprio come, ancora oggi, mette al tuo servizio la sua professionalità e le sue competenze nello sviluppo dei tuoi corsi E-learning.

Se sei interessato a una consulenza siamo qui per te!

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Alessia Margognoni copywriter
Alessia Margognoni
Laureata in Scienze della Formazione a Roma, abita a Verona cibandosi di romanzi noir. Mescolando E-learning e ghostwriting, declina mondi, toni, e regole differenti, primeggiando nella nobile arte di vivere facendo il lavoro che si ama.
Alessia Margognoni copywriter
Alessia Margognoni
Laureata in Scienze della Formazione a Roma, abita a Verona cibandosi di romanzi noir. Mescolando E-learning e ghostwriting, declina mondi, toni, e regole differenti, primeggiando nella nobile arte di vivere facendo il lavoro che si ama.
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